Come comportarsi in caso di incidente d'auto

Nessuno vorrebbe mai trovarsi coinvolto in un sinistro, ma se dovesse succedere è importante sapere come comportarsi in caso di incidente d'auto.

Essere vittime di un incidente stradale è una circostanza spiacevole, anche se concreta, sia che accada a causa propria sia per responsabilità altrui. Per questo è importante essere preparati e sapere come comportarsi in caso di incidente d'auto.

Cosa fare subito dopo un incidente d'auto

La prima cosa da fare dopo un incidente d’auto è mantenere la calma: dare in escandescenza o farsi prendere dal panico non è di aiuto a nessuno. È necessario dunque respirare profondamente e recuperare la lucidità, perché è importante verificare subito se ci sono persone ferite, danni alle vetture e accertare se la dinamica sia chiara oppure no.

Come comportarsi se ci sono danni e feriti gravi e la dinamica dell'incidente è controversa

Se ci si sta domandando come comportarsi in caso di incidente d’auto che ha comportato danni e feriti, bisogna ricordarsi che la prima cosa da fare è notificare il sinistro alle Forze dell'Ordine e chiamare i soccorsi telefonando al numero unico di emergenza 118.

Nell’attesa, bisogna evitare di spostare i mezzi coinvolti perché potrebbe essere pericoloso per la propria sicurezza e quella degli altri. Bisogna anche evitare di spostare i feriti: questa operazione è di competenza del personale medico che ha le conoscenze necessarie per verificare che non ci siano traumi nascosti che potresti aggravare con l’intervento di una persona non esperta.

Se si ha la possibilità, una buona idea è scattare fotografie con il proprio smartphone: saranno utili per ricostruire la dinamica in fase di accertamento delle responsabilità. Inoltre, se ci sono testimoni che hanno assistito all'incidente, si può chiedere loro di trattenersi fino all'arrivo delle Forze dell'Ordine, che provvederanno a registrare la testimonianza. Se non possono fermarsi, è necessario farsi dare i loro recapiti in modo da poterli contattare in seguito.

Come comportarsi se i danni e feriti sono lievi e la dinamica dell'incidente è chiara

In questo caso è tutto molto più semplice. Se non ci sono feriti o danni gravi ed entrambe le parti concordano su come si è svolta la dinamica e su chi ricadono le responsabilità, si possono spostare i veicoli coinvolti e compilare con calma i modelli CAI/CID, ovvero la cosiddetta constatazione amichevole dell'incidente, che sarà utile per ottenere il rimborso dalla propria assicurazione.

Come denunciare il sinistro alla propria assicurazione

L'articolo 1913 del Codice Civile stabilisce che entro tre giorni dalla data dell'incidente, questo deve essere comunicato alla propria assicurazione. In caso di accordo tra le parti coinvolte basterà inoltrare una delle quattro copie del modulo di constatazione amichevole (modulo CAI/CID) compilata e firmata da entrambi i conducenti.

Il modulo di constatazione amichevole va compilato e inoltrato all'assicurazione anche qualora non vi sia alcun accordo tra le parti in merito alla dinamica dell'incidente. In questo caso, ovviamente, ci sarà solo una firma.

Ridurre i rischi e migliorare il proprio stile di guida con la scatola nera dell’auto

La scatola nera dell'auto è un dispositivo digitale e satellitare che permette di raccogliere i dati generati da una serie di sensori installati nell'auto. Grazie a questi dati, le compagnie di assicurazioni o le case automobilistiche che forniscono le scatole nere possono offrire agli automobilisti una serie di servizi digitali pensati su misura per loro.

Tra questi sono estremamente utili i cosiddetti assistenti virtuali. Si tratta di software che analizzano lo stile di guida del conducente e restituiscono un riscontro in tempo reale in merito allo stile che si adotta al volante. In questo modo, al conducente del veicolo viene offerto un termine di paragone utile per riflettere sul modo in cui guida, oltre a una serie di consigli che gli permettono di avere un comportamento virtuoso.

Gli assistenti virtuali sono perciò utili per correggere quei difetti, innati o acquisiti, che ci si porta dietro quando si inizia a guidare. In questo modo, facendo riflettere il guidatore, lo aiutano a rendere più prudente il suo stile di guida, riducendo il rischio di trovarsi coinvolto in incidenti.

I dati raccolti dalla scatola nera valgono come prova in caso di incidente

I dati raccolti dalla scatola nera possono essere utilizzati nei procedimenti civili per determinare la dinamica di un incidente e le responsabilità degli automobilisti coinvolti. Avere la scatola nera installata è perciò utile anche per tutelarsi in caso di sinistro e nel corso del procedimento per l'accertamento delle responsabilità e la determinazione del rimborso dovuto.

Tuttavia, i dati registrati dalla scatola nera sono utili solo nei procedimenti civili, quando si discute di risarcimento danni: il giudice decide, infatti, se accettare questi dati come prove per stabilire il risarcimento, a meno che l'altra parte dimostri problemi o manipolazioni del dispositivo di registrazione.

Nei procedimenti penali, i dati della scatola nera non sono prove legali dirette ma possono essere usati come documentazione. Secondo l'articolo 234 del Codice di Procedura Penale, è possibile utilizzare vari mezzi, inclusa la registrazione della scatola nera, per rappresentare fatti o situazioni.

In quest'ultimo caso, i dati della scatola nera servono principalmente a dimostrare frodi volte a ottenere un risarcimento assicurativo per incidenti che potrebbero essere stati falsificati o mai avvenuti.

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