Come comportarsi se si trova un animale smarrito

Ci sono molti accorgimenti da tenere a mente quando si ritrova un animale domestico smarrito o abbandonato. Leggi l'articolo per capire come comportarti.

Che si tratti di un cucciolo smarrito, magari fuggito di casa, oppure di un animale abbandonato, quello che è importante è sapere come comportarsi per aiutarlo senza mettere a repentaglio la propria e la sua sicurezza. Se non sai cosa fare in queste situazioni, continua a leggere questo articolo e scopri come comportarsi quando ci si imbatte in un animale smarrito.

Come ci si deve comportare se si trova un animale abbandonato

Valutare a distanza se un animale domestico è stato smarrito oppure è stato abbandonato non è sempre facile quindi è sempre opportuno avvicinarsi con cautela: non si può sapere quali esperienze ha vissuto o se ha subito traumi tali da renderlo diffidente e aggressivo. Per questo motivo, prima di approcciarsi a lui, bisogna osservarlo con discrezione mantenendosi a distanza di sicurezza. A questo punto, se si pensa che l'animale sia inoffensivo, ci si può avvicinare a lui di lato: approcciarsi a un animale frontalmente potrebbe essere interpretato come una forma di attacco che potrebbe mettere l'animale sulla difensiva. In ogni caso basta restare sereni e rilassati.

Se, invece, si ha l'impressione che l'animale sia teso o agitato, è meglio continuare a mantenere la distanza di sicurezza per non innervosirlo e provvedere ad avvisare la Polizia Municipale, i Carabinieri per la tutela dell'ambiente o il servizio veterinario del proprio comune: saranno loro a prendersene cura.

Mettere l’animale in sicurezza

Nel caso ci si sia imbattuti in un animale tranquillo, amichevole e ben disposto nei propri confronti, dopo essersi avvicinati a lui con circospezione, bisogna metterlo in sicurezza. Un animale che si muove liberamente per strada può rappresentare un pericolo per sé stesso e per le altre persone presenti.

Il modo più semplice per metterlo in sicurezza è quello di usare un guinzaglio, se ne si ha uno a disposizione. Se si è fortunati e si sta mantenendo un atteggiamento sereno e amichevole nei suoi confronti, l'animale potrebbe anche decidere di seguirci di sua spontanea volontà. In alternativa, se non si ha un guinzaglio a portata di mano e l'animale sembra ignorarci, si può chiedere aiuto a un passante e, insieme, collaborare per mettere in sicurezza l'animale.

Cercare il suo padrone 

Se si è riusciti a garantire la sicurezza dell'animale, il passo successivo è mettersi alla ricerca del suo padrone. Per prima cosa, è necessario controllare che l'animale indossi un collare e se vi sono riportati i dati di contatto del proprietario.  Bisogna ricordare che è probabile che il proprietario sia già alla ricerca del suo animale domestico e perciò si potrebbe incontrarlo facilmente passeggiando vicino al luogo in cui si è trovato l'animale.

Se sembra che nessuno lo stia cercando, è necessario chiedere ai passanti se lo riconoscono o se hanno visto qualcuno che lo stesse cercando. Eventualmente, si può provare a suonare il campanello di qualche abitazione: con un po’ di fortuna si potrebbe trovare qualcuno che riconosca l'animale oppure ricevere aiuto da parte degli abitanti della zona. Se invece ci si trova in uno spazio aperto come in un parco, bisogna chiedere aiuto ad alta voce e posizionarsi sul sentiero insieme all'animale, in modo da poter essere visto facilmente.

Chi chiamare se si trova un animale smarrito

La Polizia Municipale o il Nucleo Tutela dell'ambiente dei Carabinieri sono gli enti ai quali bisogna rivolgersi se non si riesce a ritrovare il padrone dell'animale smarrito. È necessario ricordarsi che questo è un passaggio obbligatorio affinché le autorità possano rintracciare il padrone dell'animale.

Se questo non è possibile, l'animale verrà portato al canile o al rifugio più vicino dove rimarrà per 20 giorni, periodo al termine del quale, se nessuno si presenterà a reclamarlo, potrà essere adottato.

Rivolgersi a un veterinario

Se non si ha modo di contattare le autorità o si preferisce muoversi in modo diverso, si può portare l'animale smarrito da un veterinario. È una scelta intelligente soprattutto se l'animale smarrito appare in cattive condizioni di salute: oltre a prendersi cura di lui, il veterinario può verificare se ha impiantato il microchip o il tatuaggio, due metodi di identificazione che permettono di risalire rapidamente al proprietario.

Se nessuno di questi tentativi va a buon fine, il veterinario può disporre un alloggio temporaneo per l'animale smarrito e contattare le autorità preposte.

Se si trova un animale abbandonato lo si può tenere?

È una domanda che si fanno molte persone quando trovano un animale smarrito o abbandonato e di cui è difficile risalire al proprietario. La risposta è no, non si può tenere un animale smarrito o abbandonato, perché portarlo in casa propria ostacola la corretta procedura di soccorso.

Il collare GPS, un dispositivo essenziale per ritrovare gli animali domestici

Se si è il proprietario di un animale domestico e si teme di poterlo smarrire, la tecnologia arriva in aiuto. Attraverso un dispositivo GPS montato nel collare del proprio cane o del proprio gatto si sarà in grado di monitorare in qualsiasi momento la sua posizione, impostare recinti virtuali per ricevere notifiche quando l'animale li oltrepassa e avere a disposizione un pulsante di emergenza con il quale si potrà essere avvisati del ritrovamento del proprio animale, qualora dovesse essere smarrito.

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