Inquinamento dell'aria indoor

I crescenti livelli di inquinamento dell’aria e la preoccupazione per la nostra salute stanno diventando questioni sempre più impellenti, tanto da spingere molte persone a valutare diverse soluzioni per migliorare la qualità dell’aria indoor.

L’inquinamento dell’aria, infatti, è il principale fattore di rischio ambientale per la salute della popolazione. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, l’aria indoor ha una qualità sempre peggiore rispetto all’aria esterna. Considerato che il 90% della nostra vita si svolge al chiuso, è fondamentale ridurre l’inquinamento all’interno dei locali.

Quali sono le soluzioni per migliorare l’aria indoor?

Innanzitutto, è bene tenere monitorata la qualità dell’aria all’interno della nostra casa. Secondo Alessandro Miani, esperto di prevenzione ambientale dell’università Statale di Milano, l’aria negli ambienti interni in media è da 5 a 10 volte più inquinata di quella esterna. Questo accade perché nei locali interni, gli inquinanti tendono ad accumularsi.

Uno strumento che, in ogni momento, ci può informare su quali sono le condizioni dell’aria nella nostra abitazione ci permetterà di monitorare la situazione sotto controllo. Sono molte le persone che, oltre a uno strumento di monitoraggio, acquistano un purificatore d’aria. Ma è davvero una soluzione così risolutiva?

Per rispondere teniamo presente che le componenti che impattano maggiormente sulla salute sono i COV – composti organici volatili e i PM – particulate matter (materiale particolato), ovvero sostanze sospese nell’aria con un diametro fino a mezzo millimetro.

I filtri HEPA - High Efficiency Particulate Air filter – sono efficaci per i PM, molto meno per i COV. Ci sono, in realtà, delle azioni molto semplici e a costo zero che possono permetterci di migliorare l’aria in casa, come aprire le finestre 2 o 3 volte al giorno per almeno 5 minuti e ed acquistare una soluzione come AirSafe per monitorare l’aria indoor. 

Come AirSafe può essere utile

AirSafe permette di conoscere in qualsiasi momento la qualità dell’aria in casa, in modo da sapere quando è più opportuno aprire le finestre per migliorare lo stato dell’aria indoor. Si posiziona in qualsiasi stanza della tua casa o del tuo ufficio ed è in grado di rilevare anche la presenza di gas tossici come monossido di carbonio e metano. Il sensore aria, grazie ai suoi otto processori, è uno strumento molto utile in questo periodo di smart working.